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  • Maurizio Puato – L’Uomo Ragno senza più obiettivi
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Maurizio Puato – L’Uomo Ragno senza più obiettivi

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La sala piena di soci, una calda accoglienza e tanta curiosità per la serata dedicata a Maurizio Puato.

Ospite per la terza volta del nostro Gruppo è doverosa una presentazione di Maurizio che ormai è nostro amico oltre che un grande appassionato di fotografia.

Sempre in movimento, creativo, dotato di una grande manualità e sensibilità, curioso di sperimentare e di realizzare i suoi sogni, ci svela che voleva diventare come l’Uomo Ragno e poiché “da un grande potere derivano grandi responsabilità”, con la sua azienda “Puma lavori in fune”, si occupa di lavori in quota tra cui la manutenzione della Mole Antonelliana. Da una prospettiva insolita, Maurizio riprende Torino e prende vita il libro “Quota 167” con immagini spettacolari della nostra città ripresa da un punto di vista unico.

Qualche anno fa si imbarca su un mercantile e nasce “Cargo”, un libro fotografico intenso che racconta la vita a bordo della grande barca in un viaggio di ricerca anche di se stesso.

E adesso? Insomma, quando all’Uomo Ragno viene il mal di schiena perde i suoi obiettivi e incomincia a costruire macchine con foro stenopeico, “i miei pinoli”, come Maurizio affettuosamente definisce le scatole autoprodotte con cui ferma immagini dal sapore retrò. Una fotografia lenta, pensata, immaginata perché sulle pinhole camera non c’è mirino e non c’è obiettivo, ma solo un microscopico forellino da cui la luce passa ed impressiona pellicole foto sensibili. 

Il progetto “Senza obiettivi” ha dato vita al suo ultimo libro stampato finemente e rilegato a mano. Un progetto durato qualche anno tra miglioramento delle scatole, spesso trovate al Balon, e prove per ottenere un foro che garantisse qualità di ripresa delle immagini impresse. Tanta passione e tanto impegno, ma tanta soddisfazione per i risultati ottenuti.

L’interesse in sala è palpabile e fioccano domande alle quali Maurizio risponde senza risparmiare dettagli e consigli per chi volesse fare esperienza con le pinhole camera.

Tutti intorno a lui alla fine della bellissima serata per toccare e guardare le scatole magiche e poi in galleria dove sono esposte le fotografie stampate in fine art.

Non resta che fare una forte applauso a Maurizio e salutare il nostro amichevole Spider Man di quartiere!

Testo e foto di Paola Zuliani