È il caso di dire: gran bella serata stellare quella di mercoledì scorso, in occasione della quale Marco Cappello ha parlato di quella che sarà una uscita di gruppo per fotografare la via Lattea . Dopo quella fatta al Colle del Nivolet a luglio scorso, che ha lascito l’amaro in bocca a chi non era presente, il direttivo ha deciso di riproporla tra Giugno e Luglio prossimo, in base alle fasi lunari.
Chi più di Marco, che aveva già guidato la scorsa uscita , poteva spiegare e consigliarci su come si affronta e l’attrezzatura da usare in certe situazioni per meglio ritrarre le stelle?!
Prima di entrare nello specifico della serata, viene spontaneo chiedersi: perché tanto interesse e perché davanti a uno spettacolo di una immensa stelletta, noi, ne veniamo sempre catturati e rimaniamo estasiati, quasi senza respiro?
Sarà perché in fondo, come cantava Alan Sorrenti: “ Noi siamo figli delle Stelle”, perché alcuni studi condotti da scienziati tra cui la nostra astrofisica Margherita Hack, affermano che siamo fatti di particelle provenienti dalle esplosioni cosmiche, ricche di polvere di stelle. Infatti, se ci facciamo caso sin da piccoli, il nostro mondo è pieno di stelle e stelline. Quando ammiriamo gli occhi di una donna li paragoniamo alla brillantezza di una stella e...
Tornado, invece, a mercoledì sera, Marco come di consueto è stato molto preciso ed esaustivo nelle spiegazioni iniziando con la programmazione del viaggio: sapere quando la luna non è presente, anche perché solo così le stelle sono più visibili e più specificatamente la via Lattea. Per fare questo al meglio, ci si può avvalere di app specifiche come ad esempio Photographer Ephemeris, che indica sia le fasi lunari che, dove e quando sarà visibile la via Lattea; poi, il tipo di attrezzatura fotografica da usare, in particolare, l’uso di obiettivi grandangolari e molto luminosi in accoppiata possibilmente a macchine full frame etc.
Ancora, Marco ha parlato delle impostazioni con cui settare la macchina fotografica e in fine altro punto fondamentale la post produzione, su cui si è soffermato particolarmente in quanto passaggio da non trascurare per ottenere fotografie di impatto.
Altro aspetto che Marco non ha evidenziato ma, lo si intuiva dalla luce che aveva negli occhi e l’enfasi con cui parlava, è l’immensa passione che bisogna impiegare per questo tipo di fotografia.
Tutti noi soci intervenuti mercoledì siamo rimasti entusiasti sia della possibilità di rifare l’uscita, che del modo con cui Marco Cappello alla luce di una lunga esperienza di fotografia di paesaggio e notturna, ha saputo trasmetterci la giusta carica e curiosità per approfittare di questa opportunità di uscire con tutto il gruppo, per portare a casa una fotografia di particolare effetto. Fatto certo, comunque sarà una bella occasione di condivisione e divertimento, di cui ringrazio tutto il direttivo per l’idea, anche perché avendo partecipato alla prima uscita so che sarà una bella esperienza.
Per cui non perdete l’occasione di emozionarvi sotto un manto di stelle, con una buona dose di allegria in compagnia del Circolo Fotografico La Mole.
(Testo di Antonio Di Napoli)